E’ costituito in Fidenza a far tempo del 9 marzo 1990, la Associazione denominata “GRUPPO PROMOZIONE MUSICALE TULLIO MARCHETTI“.
Con delibera della Assemblea regolarmente costituita il 29 giugno 1998 la Associazione adotta un nuovo Statuto, quale ENTE NON COMMERCIALE (NON-PROFIT),ai sensi del D.Lgs.460/97. L’Associazione ha sede in Fidenza(Pr) Vicolo Antini,11, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente la finalità di promuovere iniziative per divulgare la cultura musicale e favorire l’avviamento dei giovani al mondo della musica, sia nella veste di fruitori che di esecutori.
La sua attività consiste principalmente nel realizzare manifestazioni a favore dei soci e di terzi con lo scopo di riscoprire, valorizzare e divulgare la tradizione musicale in tutte le sue componenti quali l’opera lirica e il balletto dalle origini ai giorni nostri, la musica strumentale classica e moderna, religiosa e profana, il canto solistico e corale e tutte le espressioni di tipo musicale senza esclusione alcuna nonché manifestazioni in lingua parlata, nazionale o straniera ed in vernacolo.
Particolare attenzione è riservata all'allestimento di spettacoli finalizzati all'avviamento di giovani alla carriera, a mezzo di corsi di formazione e preparazione.
L’organizzazione e la realizzazione delle attività, comprese le somministrazioni di alimenti e bevande, le trasferte, i viaggi e soggiorni turistici, può avvenire anche in collaborazione con Associazioni, Enti,Istituzioni, Imprese e privati, se finalizzate all'attuazione degli scopi istituzionali.
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto, a scelta della Assemblea dei soci, da un minimo di cinque ad un massimo di nove membri, compresi il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario. I Consiglieri devono essere aderenti alla Associazione, durano in carica per tre anni e sono rieleggibili. Il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario sono eletti dal Consiglio Direttivo e durano in carica per tre anni e sono rieleggibili.
UN SOGNO REALIZZATO
Era il 1990 e il concerto organizzato dall'Assessore alla Cultura Lino Bonatti per ricordare la figura e l'operato di Tullio Marchetti si era da poco concluso con l'ovazione che aveva salutato gli "Immortali vertici" cantati da un Piero Cappuccilli in stato di autentica grazia. Il pubblico lasciava silenziosamente un Teatro che, per una sera, pareva esser stato riportato indietro nel tempo da quella voce straordinaria, ai fasti di un quarto di secolo prima. Subito il ricordo corse all'incredibile settennato che negli anni sessanta aveva portato il Teatro Magnani di Fidenza agli onori della cronaca anche nazionale. L'improvvisa morte di Tullio Marchetti, avvenuta un anno prima, ci fece comprendere la necessità di riportare i fidentini nel loro Teatro, cercando di riannodare i fili con quell'operazione preziosa, interrotta e mai più ripresa a Fidenza.
Riflettendo su questo fatto ( Gianni Donati, Antonio Delnevo, Giulio Sforza, Enzo Scaramuzza), ci sentimmo invasi da un'impennata di orgoglio campanilistico e ci trovammo d'accordo di fare " qualcosa ".Nel giro di due settimane l' Associazione " GRUPPO PROMOZIONE MUSICALE "TULLIO MARCHETTI" era costituita e, dopo meno di un mese, iniziava la sua attività musicale con l'organizzazione al Teatro Magnani di un Concerto lirico-vocale. Per far capire quanto casuale fosse stata l'attività musicale svolta fra il 1968 ed il 1990, basti ricordare che, all'aprirsi del sipario, il solo Coro schierato su di una spettacolare gradinata davanti ad un fondale dipinto, fu sufficiente a far scoppiare un caloroso e prolungato applauso da parte del pubblico: sembrava realmente che la città avesse finalmente ritrovato il "suo " Teatro.
Da quel momento l'attività del Gruppo è stata continua ed ininterrotta, producendo serate sempre accolte con entusiasmo e curiosità: basta ricordare le Accademie di Carlo Bergonzi, il recital con Fiorenza Cossotto e Ivo Vinco con l'esordiente Roberto Aronica, le diverse selezioni da opere, arricchite da interventi corali e proiezioni in multivisione : ma l'opera.......quando si farà l'opera ? Già l'opera ! Esisteva un solo problema : il supporto finanziario. Forse molti non si rendono conto di quanto costoso sia uno spettacolo lirico completo : orchestrali, coristi, cantanti, scene, costumi, personale tecnico, un vero piccolo esercito necessario per realizzare una serata. Anche perchè una cosa avevamo deciso fin dall'inizio:al contrario di molti Teatri non eravamo disposti a ricorrere a compagnie "di giro"per quanto a buon mercato e in molti casi anche valide, finivano col dare alla manifestazione un carattere di "casualità" che era nostra ferma intenzione evitare. Se opera doveva essere, opera sarebbe stata solo con una progettualità studiata, pensata, realizzata per l'occasione, unico modo per poter dare un carattere di continuità alle manifestazioni. Grazie all'appoggio dell' Amministrazione Comunale nella persona dell'allora Assessore Giorgio Tinelli, di amici imprenditori "sponsor" illuminati, alla partecipazione di importanti artisti amici ed alla guida dell'impareggiabile Romano Franceschetto il miracolo potè aver luogo : nel 1992 il bicentenario della nascita di Gioachino Rossini fu celebrato a Fidenza con un allestimento completo del Barbiere di Siviglia. Anche importanti realtà teatrali come il Teatro Regio di Parma, il Comunale di Piacenza e la Fondazione Toscanini, diedero il loro contributo di attrezzature e strutture per ovviare al fatto che il Magnani era ( e in parte è ancora) una meravigliosa scatola vuota.
Il pubblico rispose come meglio non avrebbe potuto. Il successo fu incontestabile e della "follia" fidentina cominciò a parlarsi anche fuori Fidenza : era uno dei rarissimi casi in Italia in cui uno spettacolo lirico era stato organizzato e prodotto da una Associazione privata senza alcun contributo statale.
( Stralcio della relazione del compianto presidente Gianni Donati in occasione del ventennale della fondazione 1990/2010)